Concorso Docenti 2018
10 Agosto 2018
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Learning vs Schooling

Ovvero:

Imparare, nonostante la Scuola

Durante una recente visita a Forlì, mia figlia – che vi si è da poco trasferita per lavoro e che mi ha fatto da guida per l’occasione – alla vista della bella Abbazia di San Mercuriale, ha così commentato la sua presentazione dell’edificio: “L’ho riconosciuta subito, quando l’ho vista, mamma: Ezio si arrampica sul campanile, in Assassin Creed 2!

È un dato di fatto: un’intera generazione di trentenni, cresciuti con la PlayStation, non solo continua ad utilizzare questo strumento come occasione di relax al termine del proprio turno di lavoro (spesso poco gratificante), ma l’ha altresì reso di fatto il proprio Lifelong Learning Environment privilegiato.

Luogo di apprendimento permanente? La Play!!?

Come? Guardate qui!

 


 

Che Assassin Creed (il gioco, non il film, che anche i fan della saga hanno stroncato…) avesse la capacità di presentare luoghi ed eventi della Storia con sorprendente efficacia, l’avevo intuito. Avevo trovato a suo tempo molto ben fatte e decisamente coinvolgenti le ricostruzioni della Rivoluzione Francese e della Guerra di Indipendenza Americana, per non parlare delle città storiche del Rinascimento Italiano, presentate nelle diverse edizioni del gioco. Non mi sono affatto stupita, pertanto, quando mi è giunta notizia che la Ubisoft ha previsto l’inserimento di una modalità educativa nell’ultimo capitolo del gioco: Assassin Creed, Origins, ambientato nell’Antico Egitto. [link]

Il XXI secolo è il secolo dell’Ubiquitous Learning: si impara ovunque e per davvero, quando il messaggio cattura la curiosità, l’emozione, il piacere di esplorare, scoprire, conoscere…

Ed è proprio questo il fattore che ha messo seriamente in crisi la scuola, come ambiente di apprendimento istituzionalmente privilegiato. Perché a scuola, perlopiù, l’apprendimento non è che fatica e tedio mortale, fonte spesso di frustrazione, in contrasto con gli interessi “altri”, che si vorrebbero nutrire. E quello che viene in tal modo imparato è presto dimenticato. Sebbene qualcosa, nonostante l’averlo appreso a scuola, rimanga.

Esiste, purtuttavia, un ruolo imprescindibile ed unico che la scuola riveste nell’ambito dell’apprendimento, inteso come formazione non solo culturale, ma anche sociale e civile (valenze tutte e tre imprescindibili, affinché una qualsiasi forma di apprendimento possa essere definita utile e necessaria alla persona umana): la sua dimensione sistematica e curriculare, ovvero la funzione di dare ordine e riconoscimento ufficiale ad una acquisizione di conoscenze / abilità / competenze che risulterebbe altrimenti frammentata, settoriale ed arbitraria.


Italiano con Grazia nasce proprio dal desiderio di colmare questo divario tra learning e schooling: un doposcuola on line, in fondo: ripetizioni, vere e proprie lezioni, corsi di recupero… dove trovare integrazione alle lacune, consolidamento delle competenze, approfondimento degli interessi e valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, non in modo antagonistico/alternativo rispetto alla scuola, bensì in mutualistica simbiosi con essa, vale a dire con i medesimi programmi, obiettivi, criteri e contenuti delle Indicazioni Nazionali, ma con un più puntuale e personalizzato supporto e incoraggiamento all’acquisizione di quelle competenze del XXI secolo che a scuola, talvolta, non possono essere apprese e agite con soddisfacente risultato.

Come?

Per scoprirlo, continua a seguire il mio Blog,

visita le pagine del sito www.italianocongrazia.com,

oppure, scrivimi a info@italianocongrazia.com

 

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